# Terzo tomo di “La parabola dell'Anticristo”.
In America la popolazione è sterminata dalla Zombie Apocalypse, in Europa muoiono per le epidemie scatenate dagli attacchi batteriologici, solo in Asia continua una parvenza di civiltà. Al centro di essa vi è la Cina, la quale ha eretto una muraglia virtuale di droni che abbattono tutto ciò che entra nel suo spazio aereo senza autorizzazione, ed affondano le barche di chi cerca disperatamente di attraccare alle sue coste.
Un giorno sulla piazza della Pace Celeste appare una flotta di astronavi aliene. Il loro Commodoro, chiamato Neuromancer (1), chiede un colloquio col Presidente, che loda per non essersi lasciato coinvolgere nella pazzia che impera sul resto del mondo; gli offre poi la tecnologia warp dei viaggi interstellari, in modo che i popoli dell'Asia abbiano uno sfogo all'aumento della popolazione colonizzando altri pianeti.
Il Presidente gli chiede se debba fare qualcosa per aiutare i monoteisti, ma il Neuromancer sogghigna e dimostra d'aver studiato a fondo la storia di questo pianeta arretrato e fuori dalle rotte galattiche, prima di scendervi. Risponde infatti: “Che muoiano tutti, sarà il loro Dio a decidere chi salvare.” (2)
In realtà gli zombie si estingueranno quando non avranno più nessuno da divorare, e le epidemie prima o poi scemeranno. Solo allora si potrà prendere in considerazione di ricolonizzare terre pressoché deserte, ricostruendo anche laggiù una società umana non più basata su assurde credenze.
L'industria giapponese è la prima a sfruttare la tecnologia warp nella costruzione di navi spaziali; subito dopo installa basi sulla luna allo scopo di aprire miniere nei vasti depositi di litio, necessario alle batterie dei veicoli elettrici dopo la messa al bando dei motori a combustione interna. Il Partito Comunista cinese avvia un programma di colonizzazione di Marte, non per niente noto come il Pianeta Rosso, mentre l'India si dedica alla costruzione di basi orbitali che possano servire come punto d'appoggio all'espansione nell'intero sistema solare.
E questa è la Fine, This is the End ecc.
Note
1. Il nome deriva dal profetico brano omonimo di Billy Idol tratto dall'album "Cyberpunk" (1993), dove dice:
It's the age of destruction
In a world of corruption
It's the age of destruction
And they hand us oblivion
2. "Caedite eos! Novit enim Dominus qui sunt eius" (Uccideteli tutti! Dio riconoscerà i suoi). Così rispose il rappresentante di papa Innocenzo III alla cosiddetta Crociata degli Albigesi, Arnaud Amaury, quando durante l'assalto a Béziers, in Linguadoca, il 22 luglio 1209, gli chiesero come fare a distinguere i cristiani dai càtari.
4.3.25
K731
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