26.2.21

K547

# La presenza di una regina d'Inghilterra nera nella serie televisiva “Bridgerton” ha scatenato l'ironia degli internauti, che si sono chiesti: “Perché limitarsi a questo ? Tanto vale estendere lo stesso trattamento politicamente corretto ad una biografia dell'ascesa di Adolf Hitler."

Come c'era da aspettarsi, qualcuno si è offeso.

Non seguo alcun ‘social network’ (il post sopra l'ho preso da un sito di amenità varie, dove appariva in quanto ridicolo) perché mi sono sempre sembrati la dimostrazione lampante del famoso detto: “Pochi pensano, ma tutti hanno opinioni”; chiamatemi all'antica, ma preferisco imparare da chi pensa. Inoltre chi non pensa ritiene di potersela cavare con gli insulti, ed è spiacevole aver a che fare con gente simile.
Devo ammettere d'essermi sorpreso che la regina d'Inghilterra fosse una persona di colore, ma solo perché QUESTO è il ritratto di Queen Charlotte of England (1744-1818):

Non credo quindi di meritare il marchio d'infamia del razzista. Mi giunge nuovo, poi, che la mia personalità comprenda una non meglio definita ‘bianchitudine’, fragile, per di più.
Tra l'altro, è evidente che la cara Lottie non ha nemmeno visto “Bridgerton”, considerato che presenta due immagini che con la suddetta serie televisiva non hanno niente a che fare. QUESTA è la Regina Carlotta di “Bridgerton”.

Il trionfo del politicamente corretto: fra le sue dame di compagnia ci sono due nere ed una orientale !
Per par condicio pretendo che nella prossima biografia cinematografica di Barack Obama l'ex Presidente degli Stati Uniti sia interpretato da Ryan Gosling.

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