26.1.21

K538

# Probabilmente il fatto non depone a favore della natura umana, ma secondo eminenti psicologi una delle sensazioni più soddisfacenti che sia dato provare è il poter disprezzare qualcuno essendo a posto con la propria coscienza, qualcuno che si è comportato nei nostri confronti con meschinità, invidia o pura e semplice cattiveria.
E' una sensazione sublime sentirsi ripagati dal benefico calore che all'improvviso avvolge il nostro animo insieme al sentimento di superiorità rispetto al verme che merita il nostro biasimo.
Tutto ciò non va confuso con l'odio, sentimento volgare e degno di gente meschina, che spesso scatutisce proprio dall'invidia. L'odio produce un legame duraturo, che abbassa, mentre il disprezzo ci eleva, consentendo di gettare alle nostre spalle il torto subito senza però dimenticare né perdonare, atteggiamento pretesco e davvero poco virile, i colpevoli.

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