# Ad oggi (15 gennaio 2021) ci sono stati negli Stati Uniti 388.692 morti dovuti all'epidemia di Covid-19 (fonte: Johns Hopkins University); se consideriamo che la cifra per la Cina è di 4.796 morti verrebbe da esclamare: “Ora e Sempre Comunismo !”, ma non voglio buttarla in politica: lasciamo simili considerazioni ad altri tempi, si spera meno disgraziati.
La domanda però resta: com'è possibile che il paese più ricco e potente del mondo abbia ottenuto in questa congiuntura risultati degni di una nazione sottosviluppata, priva di risorse in campo scientifico e sanitario ?
Una risposta se non altro divertente si può trovare nell'episodio di “South Park”, l'irriverente cartone animato arrivato ormai alla ventiquattresima stagione, intitolato “Pandemic Special”, andato in onda negli Stati Uniti il 30 settembre 2020.
Quando i suoi collaboratori tentano di farlo parlare con Robert Fauci (responsabile della task force americana che avrebbe dovuto occuparsi di tenere sotto controllo l'epidemia), e col capo della FDA (Food and Drugs Administration, l'ente federale statunitense che si occupa di autorizzare i farmaci ecc.) il presidente degli Stati Uniti, che sta pensando ai fatti suoi nello Studio Ovale della Casa Bianca, risponde così:
I bambini protagonisti di “South Park” riescono poi a contattarlo per chiedergli spiegazioni riguardo al suo immobilismo, visto che non vedono l'ora di tornare a scuola (tutti tranne Cartman, ovviamente). Trump allora si giustifica in questo modo: poiché in base ai suoi dati statistici le vittime principali del Corona Virus sono i messicani, la pandemia risulta il modo migliore per sbarazzarsene, mantenendo così almeno una delle innumerevoli promesse spacciate ai suoi sostenitori.
E non finisce lì: allorché uno scienziato scopre la cura per la malattia causata dal Corona Virus, Trump pensa bene di carbonizzarlo col lanciafiamme, per non pregiudicarsi la rielezione.
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