20.11.20

K519

# Della serie "Eterne verità"

Discutere con una persona che ha rinunciato all'uso della ragione è come somministrare medicine ai morti.

Thomas Paine nacque in Inghilterra nel 1737; a trentasette anni si trasferì in quelle che erano ancora colonie del Regno Unito, dove diede un impulso fondamentale alla Rivoluzione Americana con scritti come "Common Sense" e "The American Crisis". E' stato detto che senza la sua penna, la spada di George Washington si sarebbe levata invano.
Trasferitosi in Francia, negli anni Novanta del '700 prese parte alla Rivoluzione Francese, essendo stato eletto alla Convenzione Nazionale fra i Girondini. Le sue posizioni moderate ne causarono l'arresto, quando prese il potere Robespierre, ma per una serie di circostanze fortunate scampò alla ghigliottina.
Nel 1802 tornò in America, dove morì nel 1809. Sebbene sia stato uno dei padri fondatori degli Stati Uniti, ruolo universalmente riconosciutogli, a causa dell'ostracismo dovuto all'aver posto in ridicolo la religione cristiana al suo funerale parteciparono solo sei persone, tra cui due neri liberati dalla schiavitù.
A tutt'oggi non esiste sul Campidoglio americano un monumento che ricordi Thomas Paine, anche se nell'ottobre 1992 il Presidente George H. W. Bush emanò una legge autorizzante la costruzione con ‘fondi privati’ (!) di un ‘memorial’ (monumento, o anche solo lapide) nell'Area 1 della sede del Congresso (il potere legislativo) degli Stati Uniti.

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