28.4.20

K460

# Fra le molte stravaganze e paranoie che l'epidemia da Corona Virus ha portato alla ribalta la più inquietante, quella dalle connotazioni più sinistre risulta l'ipotesi che il morbo sia stato scatenato di proposito da un complotto cinese volto alla dominazione mondiale.
E non per il suo possibile contenuto di verità, che è pari a zero: la Cina probabilmente sarà la prima potenza mondiale, in futuro, ma per la sua prevalenza demografica, e di conseguenza economica; non ha quindi bisogno di spargere epidemie fra chi non aspetta altro che di comprare i suoi prodotti. 
Il contenuto sinistro di questa ipotesi deriva dalla sua contiguità a quella che determinò, nella Germania nazista, il furore contro gli ebrei, perfino quelli perfettamente integrati, ossia che esistesse un complotto giudaico per la dominazione del mondo, il cui ultimo sintomo era il trionfo del bolscevismo in Russia. Ecco cosa scrive Hitler nel “Mein Kampf” (1):

Se con l’aiuto del credo marxista l’ebreo risulterà vittorioso sugli altri popoli del mondo, la sua corona sarà la ghirlanda funeraria dell’umanità e il suo pianeta ruoterà nell’etere, come faceva migliaia di anni fa, del tutto privo di esseri umani.

Basta sostituire il sostantivo ‘ebreo' con ’cinese' e si ha l'esatta rappresentazione delle polemiche che si sono scatenate in certi ambienti americani, tracimando perfino in Europa. Divertente poi la casuale apparizione di una ‘corona’ funeraria; che Hitler fosse davvero un profeta, come si proclamò più volte ? (2).
Il terrore per la possibile fine dell'umanità causata dal Corona Virus sparso dai cinesi a volte sembra mascherare un'ammirazione del tutto involontaria, se non invidia, verso la nazione asiatica: perché non ci abbiamo pensato noi per primi a diffondere un'infezione in Cina, così da risolvere i nostri problemi di concorrenza economica ? E poi com'è possibile che questi ‘fu**ing commies’ siano riusciti a mettersi in salvo in meno di due mesi, mentre noi siamo sommersi dai cadaveri al punto di dover scavare fosse comuni ?
Ah, saperlo !

Note
1. Devo ammettere di non aver mai letto il famigerato manifesto nazista di Hitler. In effetti sto citando una citazione tratta dall'interessantissimo saggio di Donatella Di Cesare: Heidegger e gli ebrei. I Quaderni Neri, Parte Terza, Paragrafo 21. Il giudeobolscevismo, Bollati Boringhieri Editore.
2. Si veda ad esempio il discorso tenuto davanti al Reichstag il 30 gennaio 1939, che inizia con: “Oggi voglio essere ancora una volta profeta..." e prosegue con le solite farneticazioni. A Hitler spetta certamente il premio come migliore, o peggiore, il che è lo stesso, dittatore nazista, secondo la famosa battuta di Woody Allen, ma visto com'è finita si può concludere che la divinazione non era il suo forte.

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