14.4.20

k456

# Il darwinismo sociale è la dottrina elaborata verso la fine del XIX secolo che pretendeva di applicare i concetti della Teoria dell'Evoluzione di Charles Darwin, la selezione naturale e la sopravvivenza del più adatto, alla sociologia ed alla politica.
Esso ebbe ampio corso sia in Gran Bretagna che negli Stati Uniti, ma trovò nella Germania fra le due guerre mondiali la sua terra d'elezione, quando se ne impossessarono Adolf Hitler ed il responsabile della politica culturale, si fa per dire, del Terzo Reich, Alfred Rosemberg. Costui, con l'appoggio di insigni politologi come Carl Schmitt e di luminari della filosofia come Martin Heidegger, pose in essere l'espulsione dalle università tedesche dei docenti di stirpe ebraica, i roghi dei libri proibiti e l'immissione in maniera capillare dell'ideologia nazista nell'istruzione tedesca d'ogni ordine e grado; fu impiccato il 16 ottobre 1946, in seguito al processo di Norimberga.
Il darwinismo sociale, con la sua concezione secondo la quale solo i più forti hanno diritto di esistere, fu la dottrina ufficiale del nazismo; Hitler gli rimase fedele fino alla fine della sua esistenza. Quando i cannoni dell'Armata Rossa già bombardavano il suo ultimo rifugio, il bunker accanto alla Cancelleria del Reich, lui continuava a sbraitare che il popolo tedesco si era dimostrato debole, ed era giusto che soccombesse davanti al migliore.
Si può capire come dal secondo dopoguerra in poi questa teoria, già priva di qualunque contenuto scientifico, abbia perso seguaci; è inspiegabile quindi che essa sia potuta risorgere in Inghilterra al tempo del Corona Virus. I suoi governanti infatti, rifiutandosi di combatterlo con misure preventive, non hanno fatto altro che applicare una versione ‘random’ di questa dottrina in cui i più deboli, i sacrificabili non vengono scelti in base a qualche concezione aberrante come l'antisemitismo, ma dal caso, dalla lotteria dei contagi casuali.
Forse non avevano alternativa, dopo aver quasi azzerato il Servizio sanitario nazionale con trent'anni di neoliberismo, ma nondimeno resta un fatto davvero sconcertante. E' inutile poi che una simpatica vecchietta si presenti in televisione a dire che andrà tutto bene: si è solo guadagnata un'altra volta, come ai tempi della Dama di Ferro, l'invettiva dei Sex Pistols: God save the Queen and her fascist regime...
Ancora peggio andrà negli Stati Uniti, che un servizio sanitario non l'hanno mai avuto; le statistiche che arrivano da laggiù purtroppo confermano questa triste considerazione.

Nessun commento: