# Credo che scriverò una serie di romanzi ispirata in qualche modo al famoso tomo di Dan Brown “Il codice Da Vinci”. Per non scopiazzare troppo, invece di riferirmi alla vita di Gesù Cristo il mio personaggio principale sarà l'Anticristo, nientemeno.
Comincia così: un professore che insegna Filologia del Cirillico Antico all'Università di Mosca, chiamiamolo Igor ..., rinviene fra la raccolta di manoscritti in un remoto monastero ortodosso uno strano incartamento intitolato “La parabola dell'Anticristo”. Ottiene dai monaci di poterlo studiare nella sua facoltà, e sulle prime non crede a quanto sta faticosamente decifrando coll'aiuto degli assistenti, e poi degli studenti del suo corso: quella che gli si presenta agli occhi non è la profezia di un esaltato, frutto delle allucinazioni causate da digiuni e penitenze, ma la perfetta descrizione della realtà del suo tempo. L'autore medievale anonimo afferma infatti che nell'anno 2000 un Occidente scristianizzato, unito solo dalle leggi del mercato e la cui ideologia è il relativismo, porrà le basi per la venuta dell'Anticristo; il malvagio non si presenterà come la caricatura di un demonio, ma al contrario propugnerà l'ecologismo, l'animalismo, l'umanitarismo e tutti gli altri ‘ismi’ politicamente corretti.
Presto le preoccupazioni di Igor dilagano al di fuori degli ambienti accademici, trovando un fertile terreno tra le masse sempre più infastidite dall'ideologia ecocatastrofista e globalista dell'élite tecnocratica e finanziaria che domina ormai l'intero pianeta. Per organizzare i propri seguaci Igor fonda un movimento politico chiamato “Katechon”, ispirandosi alla Seconda Lettera di Paolo ai Tessalonicesi, 2, 7: “Infatti il mistero dell’iniquità è già in atto: c’è solo da attendere che chi lo trattiene (ho katechon) sia tolto di mezzo”.
Prima della nascita del movimento un aspirante al ruolo di katechon era il papa di Roma, arcigno difensore della tradizione dottrinale e teologica; egli però si dimette, avvenimento lacerante nella Chiesa cattolica, interpretato da molti come un segno della fine dei tempi. Il suo successore sembra confermare le ansie di Igor, giacché sottoscrive in dichiarazioni, sinodi ed encicliche l'ideologia modernista, ecologista e globalista spacciata da quelli che agli occhi del professore sono palesemente i seguaci dell'Anticristo. Infine Igor individua l'incarnazione del malvagio in un magnate della tecnologia, Tom ..., il quale per altro ha destinato gran parte del suo patrimonio ad opere di beneficenza.
Questo primo volume si conclude con l'adunata oceanica dei Katechon sulla Piazza Rossa, dove una folla sterminata di persone si impegna a combattere l'Anticristo fino alla vittoria finale.
Nei miei occhi si forma già il segno del dollaro, se penso a quando venderò i diritti cinematografici e televisivi.
4.2.25
K723
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