11.8.17

K187

# Com'è noto a chi abbia seguito la saga di "Resident Evil", il famigerato virus T venne creato da un genetista, James Marcus, nel tentativo di guarire la figlia da una malattia chiamata 'progeria', che causa l'invecchiamento precoce di chi ne è affetto. Il virus risultò efficace contro tutta una serie di patologie, rendendo miliardario il suo creatore, che fondò poi l'Umbrella Corporation, ma venne disperso, forse per errore, nell'atmosfera, col risultato di dare ai cadaveri una vita artificiale, formando così armate di zombie che portarono l'umanità quasi all'estinzione.
Nel capitolo finale della saga Alice, contattata dalla 'Red Queen', l'intelligenza artificiale che gestisce il quartier generale sotterraneo dell'Umbrella Corporation, 'The Hive', viene a sapere che il virus fu rilasciato di proposito, al folle scopo di ripulire il pianeta dall'umanità in soprannumero, per poi consegnarlo ad un'élite di privilegiati al sicuro nell'Hive immersi in un sonno criogenico. Come si vede nell'immagine sotto, la Red Queen comunica con l'esterno tramite un ologramma che ha l'aspetto della figlia bambina di Marcus, dato che il padre ne aveva archiviato immagini e voce quando disperava di salvarla.


Inoltre la Red Queen rivela ad Alice che la compagnia ha in serbo un antivirus capace di distruggere i morti viventi creati dal virus T; di esso intende servirsi dopo che avranno spazzato via le ultime sacche di resistenza dell'umanità, in modo che chi ha pagato un costoso biglietto all'Umbrella Corporation possa prendere possesso del pianeta, facendone il proprio paradiso personale. Alice deve quindi tornare dove tutto è cominciato, a Raccoon City, sfuggire agli zombie e ad altri mostri ancora più orribili, abbattere le difese dell'Umbrella Corporation, scendere negli ambienti sotterranei dell'Hive, recuperare l'antivirus e disperderlo nell'atmosfera prima che i restanti umani, circa quattromila persone, vengano travolti dall'apocalisse dei morti viventi.


Inutile dire che ci riesce, ma proprio nel luogo dove si è svegliata nel primo capitolo della saga, senza ricordare nulla della sua vita precedente, scopre di non aver mai avuto una vita precedente, essendo un clone basato sulla matrice genetica della figlia di Marcus. Costei però, svegliatasi dal sonno criogenico nei sotterranei dell'Hive, prima che Alice lo faccia saltare in aria le trasferisce i propri ricordi d'infanzia, conservati nei banchi di memoria della Red Queen, riconoscendo in lei la persona che avrebbe potuto, anzi dovuto essere.
 

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