# Antologia personale
Dal "Canzoniere" di Francesco Petrarca
CCLIX
Cercato ò sempre solitaria vita
(le rive il sanno, e le campagne e i boschi)
per fuggir questi ingegni sordi e loschi,
che la strada del cielo ànno smarrita;
e se mia voglia in ciò fusse compita,
fuor del dolce aere de' paesi toschi
ancor m' avria tra' suoi bei colli foschi
Sorga, ch' a pianger e cantar m' aita.
Ma mia fortuna, a me sempre nemica,
mi risospigne al loco ov' io mi sdegno
veder nel fango il bel tesoro mio.
A la man ond' io scrivo è fatta amica
a questa volta, e non è forse indegno:
Amor sel vide, e sa 'l madonna et io.
Cercato ò sempre solitaria vita
(le rive il sanno, e le campagne e i boschi)
per fuggir questi ingegni sordi e loschi,
che la strada del cielo ànno smarrita;
e se mia voglia in ciò fusse compita,
fuor del dolce aere de' paesi toschi
ancor m' avria tra' suoi bei colli foschi
Sorga, ch' a pianger e cantar m' aita.
Ma mia fortuna, a me sempre nemica,
mi risospigne al loco ov' io mi sdegno
veder nel fango il bel tesoro mio.
A la man ond' io scrivo è fatta amica
a questa volta, e non è forse indegno:
Amor sel vide, e sa 'l madonna et io.
Nota a margine
Questo bellissimo sonetto di Francesco Petrarca si può commentare con un pensiero di Arthur Schopenhauer (Parerga e Paralipomena, Aforismi sulla saggezza della vita, Capitolo sesto):
Qualsiasi uomo notevole, chiunque cioè non appartenga a quei 5/6 dell'umanità dotati tanto miseramente dalla natura, rimarrà dopo i quarant'anni difficilmente esente da una certa traccia di misantropia ... ognuno in genere amerà o odierà la solitudine, cioè la compagnia di se stesso, secondo la misura del suo valore intimo.
Questo bellissimo sonetto di Francesco Petrarca si può commentare con un pensiero di Arthur Schopenhauer (Parerga e Paralipomena, Aforismi sulla saggezza della vita, Capitolo sesto):
Qualsiasi uomo notevole, chiunque cioè non appartenga a quei 5/6 dell'umanità dotati tanto miseramente dalla natura, rimarrà dopo i quarant'anni difficilmente esente da una certa traccia di misantropia ... ognuno in genere amerà o odierà la solitudine, cioè la compagnia di se stesso, secondo la misura del suo valore intimo.
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