# Hai tempi della Seconda Guerra Mondiale, Wonder Woman combatteva le forze dell'Asse al fianco degli Alleati. Il suo creatore, William Moulton Marston, la faceva sempre finire legata nel laboratorio di qualche scienziato pazzo al servizio dei nazisti; situazione alquanto scabrosa, per quei tempi, che superava la censura solo grazie agli intenti propagandistici degli albi.
Ai giorni nostri Diana si è trovata ad affrontare un gruppo neonazista che ha invaso l'Isola Paradiso per farne la base dell'espansione del Quarto Reich su tutto il pianeta. Ovviamente a lei la cosa non è andata a genio: tornata di corsa sull'isola natale, appena messo piede sulla spaggia ha detto una sola parola: "Arrendetevi."



Alleati di Diana in quest'impresa sono dei gorilla assai evoluti. Questo mi ricorda il Ramayana, uno dei due grandi poemi epici in sanscrito (l'altro è il Mahabharatha); in esso l'eroe Rama, per liberare la moglie, Sita, rapita dal malvagio re dei demoni, Ravana, e portata sull'isola di Ceylon, si avvale dell'aiuto dei guerrieri scimmia guidati dal coraggioso Hanuman.
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