15.12.20

K526

# In un episodio della quinta stagione della serie televisiva “Billions” il figlio di Bobby “Axe” Axelrod (Damian Lewis), un adolescente che frequenta le superiori in un collegio esclusivo, si mette nei guai. Per impressionare una ragazza impianta negli scantinati dell'istituto una ‘farm’ di ‘Bitcoin mining’ che per generare la criptomoneta assorbe tanta elettricità da mandare in black out un'intera contea.
Come risultato il ragazzo viene espulso, ma siccome a Bobby non sembra che abbia fatto niente di male, dando se mai prova di spirito di iniziativa, si precipita sul posto per rimediare allo spiacevole incidente.
Davanti alla posizione irremovibile del preside dapprima tenta di corromperlo, poi, visto che costui inalbera elevati principi morali, fa indagare sulla gestione dell'istituto, scoprendo così che approfitta del lavoro in nero di rifugiati siriani accolti fra le sue mura per ‘beneficenza’. Con informazioni tanto imbarazzanti ricatta il preside, il quale è costretto a riammettere suo figlio, volendo evitare uno scandalo; questo tuttavia non gli basta: pretende infatti di parlare nell'aula magna all'intero corpo studentesco, allo scopo di riabilitare l'ex espulso, ma anche per mettere i giovani al corrente di alcune verità che nell'atmosfera ovattata di quegli ambienti elitari gli sembra vengano taciute.
Il ragazzo coi capelli rossi è il figlio di Axelrod, discendente da immigrati di origine irlandese. Secondo Bobby, è meglio se i coccolati figli del privilegio lo sanno già da subito: il mondo in cui entreranno una volta usciti da scuola ...
La ragazzina con gli occhiali è l'interesse sentimentale del figlio di Bobby, che si è occupata dell'aspetto ‘ingegneristico’, e non finanziario, della loro impresa; colpito dalla sua intraprendenza, Axelrod le ha detto di chiamare la Axe Capital, che avrà il lavoro per lei, una volta uscita dal college.
Nel seguito del discorso agli studenti, il miliardario illustra una variante della teoria evoluzionistica di Charles Darwin che inclina, a mio parere, verso le concezioni espresse nelle sue opere da Friedrich Nietzsche:
Alla luce di quanto accaduto negli ultimi trent'anni, risulta difficile dargli torto quando poi afferma che il capitalismo si adatta alla natura umana, avida affamata bramosa di dominio e conquista, meglio di qualunque altro sistema economico; questo ne spiega i successi, anche se anime sensibili come il preside non vogliono sentirne parlare, pur godendone tutti i vantaggi. Come faranno presto gli studenti, se si atterranno al Vangelo secondo Bobby.
Standing ovation del pubblico col sottofondo di un bel pezzo di rock'n'roll, questo figlio degenere del capitalismo.

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