13.10.20

K508

# Aforismi inattuali

La teoria di un Dio creatore, esaminata dal punto di vista della realtà vera, è priva di fondamento, ricevuta per autorità, priva di ogni prova logica, passivamente recepita dalla tradizione. Il Beato ha detto:
Le mie parole devono essere verificate e accettate dai savi così come l'oro, che viene riscaldato, spezzettato e provato, non certo per riverenza verso di me.

Puṇḍarīka
Paramākṣarajñānasiddhi

È giusto che voi abbiate dubbi e perplessità, perché sono dubbi relativi ad argomenti controversi. Ora, ascoltate, o Kalama, non fatevi guidare da dicerie, da tradizioni o dal sentito dire; non fatevi guidare dall’autorità dei testi religiosi, né solo dalla logica e dall’inferenza; né dalla considerazione delle apparenze; né dal piacere della speculazione; né dalla verosimiglianza; né dall’idea “questo è il nostro maestro”. Ma, o Kalama, quando capite da soli che certe cose non sono salutari (akuśala), sbagliate e cattive, allora abbandonatele e quando capite da soli che certe cose sono salutari (kuśala) e buone, allora accettatele e seguitele.

Aṅguttaranikāya, I, 65

Nota
L'Aṅguttara Nikāya (Collezione di testi disposti in ordine progressivo) è il quarto nikāya (collezione di testi) del Suttapiṭaka, il Canestro dei Sutta (in lingua pāli, o Sutra, in sanscrito, vale a dire Aforismi o Scritture Canoniche, spesso riferite come parole del Buddha o dei suoi principali discepoli), uno dei tre ‘canestri’ che compongono il canone del buddhismo Hīnayāna, ossia del Piccolo Veicolo, detto anche Theravāda, la Dottrina degli Anziani.

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