18.8.20

K492

# L'ultimo film di Star Wars è stato, almeno per me, una delusione colossale, e fin dal titolo, che avrebbe dovuto essere “The Rise of Palpatine” e non “The Rise of Skywalker”.
Cosa c'entra infatti Rey, la nuova eroina introdotta nella terza trilogia, con una stirpe di sfigati come gli Skywalker ? A pensarci bene è paradossale: i veri cattivi della “Skywalker Saga” (ossia i nove film canonici, inseriti nella sequenza principale) sono proprio loro, che prima hanno affossato la Repubblica ad opera di Anakin, e poi imposto il regno del terrore nella galassia con una banda di mafiosi cripto-fascisti, il First Order di suo nipote Kylo Ren.
Dei due figli di Anakin Skywalker, ossia  Darth Vader prima che passasse al lato oscuro della Forza, uno, Luke, è finito in esilio su un pianeta esotico, per ragioni che tuttora mi sono oscure; sua sorella Leia è riuscita a mettere al mondo un figlio con Han Solo, ma l'unico scopo nella vita di costui, Ben Solo, poi diventato il Leader Supremo Kylo Ren, è seguire le orme del nonno, ossia impiegarsi come lacchè dell'Imperatore Palpatine. Non mi sembra il massimo, ma almeno sii coerente e dimostrati una canaglia fino alla fine: invece l'infame si converte al buonismo dopo che gli è apparso il fantasma di suo padre, che peraltro aveva ammazzato lui stesso nella pellicola precedente. Qual'è la logica di tutto ciò, se non un deprimente calamento di braghe in omaggio al suddetto buonismo che impera ad Hollywood ?
In quanto a Rey, prima passa da parte a parte proprio Kylo Ren, ma poi decide di salvargli la vita trasmettendogli la sua energia vitale, chissà perché. Insomma, hai appena sistemato come si merita il Supreme Leader del First Order, dando un contributo notevole alla vittoria dei Ribelli; che senso ha resuscitarlo e inoltre lasciarlo libero ? Il comportamento femminile è sempre stato uno dei grandi misteri dell'universo, ma qui si esagera.
E non finisce lì: Rey scopre di essere nipote dell'Imperatore Palpatine, che è ancora vivo (!) e vuole trasmetterle il proprio potere; tutto quello che deve fare è toglierlo di mezzo, decisione che credo sarebbe stata accolta con un generale “F**k off and Die !” in qualunque paese civile. Oltre a ragioni politiche, considerato che sta per schiacciare la ribellione, Rey ha anche ragioni personali per farlo: il fetentone ha infatti decretato la morte di suo figlio, padre di Rey, nonché della madre, per di più.
Questo sarebbe stato il finale adeguato, secondo me, un epilogo da tragedia shakesperiana, poi avrebbero potuto produrre un'altra decina di film dedicati a Rey, ormai Imperatrice, che impone il suo domino sulla famosa galassia lontana lontana. Invece la ragazza finisce lo stesso per ammazzare il nonno, ma questo ormai non le serve più a nulla; ridicola poi la scena conclusiva in cui, quando le chiedono come si chiama, risponde “Skywalker”.
Ma cosa sei, scema ? Sei una Palpatine, destinata a governare la galassia; cerca di rendertene conto e assumi le tue responsabilità.
 
 
Sono affezionato al franchise di Star Wars (di cui ho visto tutti i film, le serie animate e la recente serie TV in live action) perché ricordo che quando vidi il primo episodio in quell'enorme cinema eravamo in tre. Avevo visto giusto, allora; forse continuo a guardare i suoi vari installments in quanto mi conferisce un moderato senso di soddisfazione personale, ma sembra che il mio gusto li abbia lasciati da un pezzo nello specchietto retrovisore.

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