30.6.20

K478

# Da quando è finita “The Big Bang Theory” non so più cosa vedere nel campo delle sit-com, i telefilm da 20 minuti a puntata di solito girati in interni.
Il suo spin-off, “Young Sheldon”, è un po' troppo ripetitivo e tutto sommato poco interessante, data la scarsità di argomenti da trattare. Inoltre, con l'interruzione delle produzioni a causa dell'epidemia da Corona Virus la scelta si ridurrà ancora, perché tutte le serie previste per l'autunno saranno probabilmente rimandate all'anno prossimo, se va bene.
Tuttavia, dopo qualche ricerca, sono capitato su di un telefilm divertente: “The Big Show Show”.


Esso narra la vita quotidiana di un wrestler dopo che, concluso il vagabondaggio al seguito dei vari tornei, torna dalla sua famiglia in Florida. Big Show, questo il nome d'arte, per così dire, ha una moglie e tre (3) figlie, due adolescenti ed una bambina, così non tarda ad accorgersi che la vita può presentare sfide maggiori che non affrontare The Undertaker o John Cena sul ring.
Le ragazze infatti fanno quello che vogliono, e quando esagerano è di solito la consorte ad occuparsi di imporre un po' di disciplina. Big Show vuole fare anche lui la sua parte, e a tale scopo ha un apposito berretto con sopra scritto “The Punisher", ma non per questo la prole ne rimane impressionata:

 
 Oltre a servire da zerbino alle figlie, Big Show ha per legge qualunque cosa dica sua moglie. Quando cerca di intervenire nel governo della casa con qualche proposta finisce sempre allo stesso modo, come spiega alle ragazze, che di certo non se ne stupiscono:
 
 
Big Show, ossia Paul Donald Wight II, è un vero campione di wrestling, uno dei più titolati nella storia di questo ‘sport’ a metà fra intrattenimento e vera attività sportiva. Ha infatti vinto 7 volte il campionato del mondo nelle varie sigle in cui si è differenziato il settore nel corso degli ultimi trent'anni (WWF, WWE, ECW ecc.; bisogna essere degli esperti per capirci qualcosa). E' anche uno fra i pochi wrestlers professionisti ad aver vinto il “WWE Grand Slam”, ossia una serie di 4 tornei nel corso della carriera, completandolo nel 2012.

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