# La storia degli elefanti rosa comincia a disturbarmi: il rosa non è di certo il mio colore preferito, tranne quando è sfoggiato da soggetti come Reese Witherspoon, ad esempio nel film "Legally Blonde" (2001), o nel suo seguito "Legally Blonde 2: Red, White & Blonde" (2003).
L'esempio degli elefanti deve averlo fatto qualche mio professore di matematica o statistica quando ancora frequentavo l'università, e mi è rimasto impresso, anche perché ha un seguito ancora più bizzarro.
Ammettiamo che voglia provare che un elefante rosa esiste davvero; a tale scopo non serve recarsi in Africa, mi basta la tastiera di un computer, come un tempo teologi e Padri della Chiesa “dimostravano” con carta e penna d'oca l'esistenza di Dio. I casi più famosi sono quelli di Anselmo da Aosta e di Tommaso d'Aquino, che elaborarono la cosiddetta 'prova ontologica’ (inutile scendere in particolari: sono solo “Words, words, words”, come direbbe Amleto).
Tornando a tema, ecco la prova logica dell'esistenza degli elefanti rosa.
Per dimostrare che un elefante rosa esiste mi basta provare la proposizione ancora più forte che esiste un elefante rosa che esiste; di sicuro se esiste un elefante rosa che esiste, allora deve esistere un elefante rosa. Ergo: tutto quello che devo fare è provare che un elefante rosa in esistenza esiste. A questo punto le possibilità sono due:
1. Un elefante rosa che esiste esiste.
2. Un elefante rosa che esiste non esiste.
Ma la seconda è palesemente contraddittoria: come potrebbe un elevante rosa in esistenza non esistere ? Da ciò si trae l'ovvia conclusione che un elefante rosa deve per forza esistere.
Ammettiamo che voglia provare che un elefante rosa esiste davvero; a tale scopo non serve recarsi in Africa, mi basta la tastiera di un computer, come un tempo teologi e Padri della Chiesa “dimostravano” con carta e penna d'oca l'esistenza di Dio. I casi più famosi sono quelli di Anselmo da Aosta e di Tommaso d'Aquino, che elaborarono la cosiddetta 'prova ontologica’ (inutile scendere in particolari: sono solo “Words, words, words”, come direbbe Amleto).
Tornando a tema, ecco la prova logica dell'esistenza degli elefanti rosa.
Per dimostrare che un elefante rosa esiste mi basta provare la proposizione ancora più forte che esiste un elefante rosa che esiste; di sicuro se esiste un elefante rosa che esiste, allora deve esistere un elefante rosa. Ergo: tutto quello che devo fare è provare che un elefante rosa in esistenza esiste. A questo punto le possibilità sono due:
1. Un elefante rosa che esiste esiste.
2. Un elefante rosa che esiste non esiste.
Ma la seconda è palesemente contraddittoria: come potrebbe un elevante rosa in esistenza non esistere ? Da ciò si trae l'ovvia conclusione che un elefante rosa deve per forza esistere.

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