lo scontro all'ultimo sangue fra il procuratore distrettuale Charles ‘Chuck’ Rhoades Jr. (Paul Giamatti) e il finanziere miliardario Bobby ‘Axe’ Axelrod (Damian Lewis) è ormai arrivato ad un punto tale che rischia di trascinare entrambi nella rovina, o come minimo in prigione.
In breve, Bobby ha speculato al ribasso ('short' dicono gli americani) sulle azioni di una compagnia produttrice di succhi di frutta, e per assicurarsi che la loro quotazione precipitasse non ha esitato a pagare dei disgraziati perché ne bevessero delle bottigliette adulterate allo scopo. Non sapeva però che a suggerirgli l'intera operazione, tramite un suo amico che stava ricattando, è stato Chuck, disposto anche a compiere dei reati pur di concludere in suo favore l'annosa contesa. Come se non bastasse la moglie di Chuck, Wendy (Maggie Siff), che lavora per Bobby alla Axe Capital, ignara del coinvolgimento del consorte nella faccenda ha approfittato dell'occasione per fare un bel po' di soldi: può quindi essere accusata di cospirazione col marito, e finire in galera lei pure.
E' proprio Wendy a organizzare l'incontro dei due rivali, per vedere di risolvere la spinosa situazione (da lei opportunamente definita “clusterfuck”), contando sia sul legame matrimoniale con Chuck, sia sull'alta considerazione in cui la tiene Bobby. La sua presenza al summit è indispensabile, in quanto appena si incontrano gli improbabili partner iniziano a insultarsi nei modi più fantasiosi; Wendy cerca di farli ragionare, e visto che invece sono sul punto di venire alle mani, ordina al marito di sedersi al tavolo dei negoziati.
In breve, Bobby ha speculato al ribasso ('short' dicono gli americani) sulle azioni di una compagnia produttrice di succhi di frutta, e per assicurarsi che la loro quotazione precipitasse non ha esitato a pagare dei disgraziati perché ne bevessero delle bottigliette adulterate allo scopo. Non sapeva però che a suggerirgli l'intera operazione, tramite un suo amico che stava ricattando, è stato Chuck, disposto anche a compiere dei reati pur di concludere in suo favore l'annosa contesa. Come se non bastasse la moglie di Chuck, Wendy (Maggie Siff), che lavora per Bobby alla Axe Capital, ignara del coinvolgimento del consorte nella faccenda ha approfittato dell'occasione per fare un bel po' di soldi: può quindi essere accusata di cospirazione col marito, e finire in galera lei pure.
E' proprio Wendy a organizzare l'incontro dei due rivali, per vedere di risolvere la spinosa situazione (da lei opportunamente definita “clusterfuck”), contando sia sul legame matrimoniale con Chuck, sia sull'alta considerazione in cui la tiene Bobby. La sua presenza al summit è indispensabile, in quanto appena si incontrano gli improbabili partner iniziano a insultarsi nei modi più fantasiosi; Wendy cerca di farli ragionare, e visto che invece sono sul punto di venire alle mani, ordina al marito di sedersi al tavolo dei negoziati.
Ora, ‘sit’ è un comando che di solito si da ai cani, come Bobby non manca di rilevare.
Wendy però lo zittisce affermando di non avergli dato il permesso di parlare, poi lo tratta allo stesso modo.
Tutto questo succede a metà della terza stagione; sono proprio curioso di vedere come andrà a finire.
Riusciranno Bobby e Chuck a superare l'astio reciproco, accordandosi per non finire in galera, o uno dei due estrarrà dalla manica qualche asso, condannando l'altro alla pubblica gogna ? E Wendy manterrà fede all'eventuale patto ? Per lei esiste la possibilità di accordarsi con l'ex braccio destro di Chuck, da lui trattato malissimo ed ora deciso a rivalersi; l'unico modo di rimanere al fianco dei due figli ancora bambini potrebbe essere una deposizione implicante il marito e il datore di lavoro, in cambio dell'immunità.
Riusciranno Bobby e Chuck a superare l'astio reciproco, accordandosi per non finire in galera, o uno dei due estrarrà dalla manica qualche asso, condannando l'altro alla pubblica gogna ? E Wendy manterrà fede all'eventuale patto ? Per lei esiste la possibilità di accordarsi con l'ex braccio destro di Chuck, da lui trattato malissimo ed ora deciso a rivalersi; l'unico modo di rimanere al fianco dei due figli ancora bambini potrebbe essere una deposizione implicante il marito e il datore di lavoro, in cambio dell'immunità.
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