18.7.17

K180

# Poiché sembra assodato che l'uomo è in effetti sbarcato sulla Luna resta da chiedersi: perché non ci siamo mai tornati ? Dall'ultima missione Apollo, nel dicembre 1972, sono trascorsi 45 anni, e molte cose sono cambiate da allora, soprattutto in campo tecnologico: probabilmente al giorno d'oggi qualsiasi computer da tavolo dispone di più memoria ad accesso casuale di tutti i calcolatori usati dalla Nasa negli Anni Sessanta messi assieme. Si potrebbe pensare che la Luna sia ormai a portata di mano, eppure non c'è alcuna base stabile sul nostro satellite, né, che io sappia, alcun progetto di installarne nel prossimo futuro.
E qui torniamo alla domanda iniziale: come spiegarsi questa situazione ? Non so se si possa definire una teoria cospirativa, ma su Internet c'è chi sostiene che esiste una ragione precisa se l'uomo si tiene lontano dalla Luna: essa è già occupata da una o più basi aliene, a cui è meglio non pestare i piedi.
Tutto prende origine dal fatto che durante la passeggiata sulla superficie lunare di Neil Armstrong e Buzz Aldrin, i primi uomini a sbarcare sul nostro satellite, le comunicazioni col Space Center di Houston, in Texas, si interruppero per un paio di minuti; la Nasa attribuì l'inconveniente ad un errore tecnico, ma secondo la suddetta teoria il colloquio venne censurato di proposito in quanto durante quei fatidici minuti Armstrong disse che due grandi dischi volanti erano posati sul bordo del cratere all'interno del quale atterrò il Lunar Module, e parevano seguire con interesse le loro manovre.
Nelle interviste concesse da allora Neil Armstrong non negò mai la versione cospirativa, affermando solo di non poterne parlare; ci sarà qualcosa di vero ? Dopo tutto lui e Aldrin furono i primi a sbarcare sulla Luna, ma vennero seguiti da altri 10 astronauti; loro non videro nulla ?
Mistero.

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