# Gli avvenimenti degli ultimi tre anni dimostrano che il capitalismo, dopo essersi liberato d'ogni possibilità di controllo, non ha meglio da fare che divorare se stesso; sarei tentato di aggiungere 'finalmente', non fosse che siamo tutti sulla stessa barca, e non si vedono alternative.
L'enorme massa di capitali finanziari, imbizzarrita dalla prospettiva di guadagni speculativi sempre più alti, si comporta sui mercati d'ogni continente come un elefante in un negozio di porcellane. Ci si può chiedere: come si è creata quest'onda anomala, questo tsunami che rischia di travolgere interi stati, tra cui l'Italia ? Semplice, si tratta di ricchezza non distribuita a chi l'ha prodotta, insomma di quello che Marx chiamava 'plusvalore'; il suo sequestro da parte delle attività finanziarie contribuisce ad alimentare la crisi economica sul versante dei consumi, quindi su quello della produzione, colla relativa disoccupazione, che in un circolo vizioso fa a sua volta diminuire i consumi.
Se questo è il caso, l'unica via d'uscita consiste nel sequestrare ai sequestratori, e poi distribuire ad esempio mille euro al mese per un anno ad ogni cittadino dell'Unione Europea; un minimo aumento dell'inflazione verrebbe compensato dal riavvio di un motore oggi evidentemente in panne. L'unica obiezione può essere di tipo ideologico: in fondo, non si tratterebbe della versione aggiornata ai nostri tempi del (absit iniuria verbis) comunismo ?
Il comunismo è la forma necessaria e il principio dinamico del prossimo futuro, ma il comunismo non è come tale la meta dello sviluppo umano, la forma della società umana.
Karl Marx
Manoscritti economico-filosofici (1844)
Terzo Manoscritto
Proprietà privata e Comunismo
L'enorme massa di capitali finanziari, imbizzarrita dalla prospettiva di guadagni speculativi sempre più alti, si comporta sui mercati d'ogni continente come un elefante in un negozio di porcellane. Ci si può chiedere: come si è creata quest'onda anomala, questo tsunami che rischia di travolgere interi stati, tra cui l'Italia ? Semplice, si tratta di ricchezza non distribuita a chi l'ha prodotta, insomma di quello che Marx chiamava 'plusvalore'; il suo sequestro da parte delle attività finanziarie contribuisce ad alimentare la crisi economica sul versante dei consumi, quindi su quello della produzione, colla relativa disoccupazione, che in un circolo vizioso fa a sua volta diminuire i consumi.
Se questo è il caso, l'unica via d'uscita consiste nel sequestrare ai sequestratori, e poi distribuire ad esempio mille euro al mese per un anno ad ogni cittadino dell'Unione Europea; un minimo aumento dell'inflazione verrebbe compensato dal riavvio di un motore oggi evidentemente in panne. L'unica obiezione può essere di tipo ideologico: in fondo, non si tratterebbe della versione aggiornata ai nostri tempi del (absit iniuria verbis) comunismo ?
Il comunismo è la forma necessaria e il principio dinamico del prossimo futuro, ma il comunismo non è come tale la meta dello sviluppo umano, la forma della società umana.
Karl Marx
Manoscritti economico-filosofici (1844)
Terzo Manoscritto
Proprietà privata e Comunismo
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